In questi giorni sono stata tentata più e più volte di condividere con voi 10 buoni motivi per NON diventare un architetto, trovati sul blog di Bob Borson:
1. The gene pool that is your social life will not have a lot of diversity
2. The pay and benefits are not as good as they could be
3. The hours you work are long and under-valued
4. Your ideals don’t really matter
5. If your ideals are important to you, you will lose work
6. Not all architects have fun jobs
7. The house you live in will depress you
8. You will live with terrible decisions
9. Architecture requires a lot of work and dedication
10. You probably won’t be a designer
Ma direi che oggi è proprio la giornata giusta per condividere con voi 10 buoni motivi per diventare un architetto!!
1. It’s a lifestyle, not a job.
2. People respect architects.
3. Job is constantly evolving.
4. Artistic freedom and personal expression.
5. You can be your own boss.
6. There are tangible (and sometimes euphoric) results.
7. We can positively impact peoples lives.
8. Experimentation is expected.
9. Longevity of Career.
10. Incredible variety of options within the profession.
Ho finito gli esami, sono finalmente in tesi, inizia una nuova avventura e c’è da festeggiare!! 😉
Ps. trovate l’intera versione dei 10 motivi per non diventare architetto qui, e le 10 per diventarlo qui!
Sessione estiva di esami finalmente terminata. Iniziano le vacanze! Questa è la mia lista di desideri estivi ( anche un po’ invernali, ma tanto le stagioni non contano più a quanto pare 😛 )
1. Il libro estivo. Cent’anni di solitudine è il mio preferito in assoluto!
2. Lo zaino in spalla sempre pronto per il viaggio dell’ultimo momento. Herschel
3. Il cappello di paglia per le giornate super calde. Super Duper Hats
Ps. A proposito di Bari, di shopping e di merende pomeridiane, proprio ieri è uscito un mini post sul sito Shoppingunlike con un po’ di suggerimenti sui nostri posti preferiti in città! Fateci sapere che ne pensate e scriveteci anche voi dei vostri posticini…sono in arrivo nuove rubriche! 😉 Buon weekend!
I was wearing: Vintage dress / Camomilla bag / Ralph Laurent sunglasses
Francesca was wearing: Emporio Armani T-shirt / OVS bag / Cruciani bracelets
Da tempo il calderone di Le tourbillon de La Vie bolle e ribolle di tantissime notizie e, continuandosi a riempire ogni giorno di ingredienti trovati qua e là, sta per diventare strabordante. Sarà meglio servirvi questo piatto caldo prima che si freddi! 😉
Iniziamo con una bella classifica delle 25 città più colorate del mondo che potete vedere cliccando qui! Queste sono solo alcune tra le mie preferite: Burano, Menton e Napoli.
Sapevate invece che Londra ha rinnovato la segnaletica e ha messo in vendita tutti i vecchi cartelli stradali? I prezzi partono dalle 20 sterline fino ad arrivare a 1000 sterline. Immagino che quelli delle strade più importanti siano andati a ruba!
E che ve ne pare di questa bella street-art incoraggiante? Bisognerebbe incrociare una scritta così ogni mattina!
Ovviamente prima di uscire di casa al mattino non vi farete mancare la vostra tazzina di caffè con la giusta dose di zucchero, vero?
E a proposito di colazione, avete mai sentito parlare di social eating? Beh è proprio quello che fa Lidia del blog Non solo food con la sua “colazione della domenica” aprendo le porte della sua casa, e preparando la colazione per 8 persone. Una colazione rilassante, proprio come la domenica, che inizia alle 11.30 tra un piatto della tradizione italiana e uno di quella americana, piatti colorati, fiori freschi e tanta convivialità! Se siete di Milano, o capitate da quelle parti per il weekend, tenetevi aggiornati sulle prossime colazioni per poter prenotare il vostro posticino al tavolo di Lidia!
Restando in tema di cibo mi viene in mente questo tagliere super simpatico che è la riproduzione in legno di un mac book da 13 pollici, ma attenzione, in questo caso anche la mela è stata tagliata! Avete visto invece il nuovo ricettario IKEA con le bellissime foto di Carl Kleiner?
E che ne dite di questa simpatica idea DIY da realizzate con vecchie tazzine della nonna e piatti trovati nei mercatini?
Se iniziamo a parlare di lampade si apre un universo! Ho scoperto proprio di recente “FATTELO!” il progetto di un gruppo di giovani ragazzi che credono in una idea nuova e totalmente innovativa. Si basa sul concetto di design partecipativo: una lampada da realizzare a casa con il cartone di una pizza, basterà downloadare il progetto con le istruzioni dal sito e pagarlo con un semplice share! Oppure se siete troppo pigri per realizzarlo con le vostre manine, potrete acquistarlo direttamente da loro!
Una cosa tira l’altra e se parliamo di lampade e di oggetti di design, mi viene in mente Rune Guneriussen e i suoi paesaggi con cose. Scenari incontaminati popolati solo da lampade, sedie, mappamondi e tavoli.Restiamo sempre in tema di lampade con una coppia tutta made in France. “Lui lavora la carta, lei la rende poetica”. Sto parlando dei sognanti oggetti che prendono vita attraverso la luce dell’atelier artigianale Papier a Êtres!
Bellissime anche le sculture di carta di Shannon Rankin fatte con mappe e cartine che puntano tutto su dei lievi e sottili giochi di ombre.
Bellissimo anche questo scultoreo oggetto di design ideato da Studio Lievito e prodotto dagli artigiani di Carrara. Di cosa si tratta? Ma di un dosa spaghetti in marmo!!
Sempre toscano è il primo monumento italiano della serie Lego Architecture: la nostra amatissima Torre di Pisa!
A proposito, ecco dove vanno a finire i Lego che spariscono!
Conoscete invece gli oggetti Archivia? Io li ho scoperti da poco e me ne sono totalmente innamorata! Una intera linea di oggetti basic che vanno dal taccuini alle borse dedicata totalmente all’architettura. Come se non bastasse, ogni oggetto diventa davvero speciale perchè numerato a mano. Assolutamente da provare!
Ricordando invece il Supplemento al dizionario di Italiano di Bruno Munari, su cui feci già un post tempo fa, vi lascio con questo simpatico video. Why Italians talk with their hands?
ps. pare io sia ancora viva!
We use cookies to track usage and preferences.I Understand